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Missione

«Una grande voglia di amare e di essere amati ci sospinge, attraverso infinite delusioni, ad ancorare il nostro cuore a qualcosa di stabile e di infinito. Abbiamo una grande sete di Infinito. Sogniamo di poterci collegare con fontane inesauribili. Ci sentiamo collegati. È una delle prime esperienze della meditazione, sentirci uniti a tutti. La vita ci sfida a metterci in comunione con tutto. È un aspetto della mistica cioè del misterioso modo di metterci in comunione col Tutto» (Gianvittorio Cappelletto).

La Missione dei Ricostruttori nella preghiera è farsi testimoni di una cristianità capace di venire incontro al bisogno di preghiera e ricerca interiore, spesso inconsapevole, dell’uomo contemporaneo. Attingendo alle risorse della tradizione cristiana, propongono un cammino di rientro in se stessi, che consenta di raccogliere il proprio sguardo, disperso all’esterno e disorientato, e di introdurlo nel cuore: la meditazione profonda.