L’invasione dei migranti e la resistenza del cappuccino
“Restiamo umani!” diceva Vittorio Arrigoni, e noi ce lo stiamo dimenticando. Guardate: siamo tutti collocati su un piano inclinato sopra il quale ci disputiamo la parte della ragione, attenti solo a ciò che ci separa, spaventati e divisi. Eppure, siamo sempre noi. Noi, dall’interno delle nostre buvettes, sorseggiamo cappuccini commentando con crescente inquietudine le notizie di sbarchi e naufragi. Eppure in passato abbiamo saputo incontrarci, come abbiamo potuto arrivare a “guardare” l’Altro con la malevolenza che usiamo in questo nostro tempo? È come se avessimo bevuto una pozione avvelenata che ammala e avvilisce ciascuno di noi, invasori ed invasi. Probabilmente, se a questo veleno cercassimo insieme l’antidoto avremmo qualche speranza di guarire, ma in questo modo no. Oggi, ancora di più, che lo comprendiamo o meno, nessuno si salva da solo. Che ne faremo di noi?
Sabato 1 marzo 2025, ore 20,45
Presso: Il Podere SS. Antonio e Barnaba
Borgata Brillante 43, Carignano TO
Ingresso libero
Data
Date(s) - 01/03/2025
Categoria Evento