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OBLIVION

Riflessioni sulle migrazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dal 23 febbraio al 23 marzo 2024

in via Bardonecchia 77/16 – Torino

ingresso  libero

 

 

“Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro”

(Luis Sepulveda)

 

L’uomo tende con facilità a dimenticare, a dimenticare ciò che è stato individualmente e socialmente. Richiamare alla mente il proprio passato dà la chiave di lettura per il presente e consente di impostare, accortamente e responsabilmente, le basi per il futuro. 

 

Allo stesso tempo, la storia di chi affronta ogni sorta di pericolo per cercare una nuova casa, migliore, irrompe in modo prepotente nella coscienza di chi intraprende un percorso di crescita spirituale, testimoniando cosa sia veramente mettere in gioco la propria vita.

 

Far emergere dall’oblio che l’umanità, così com’è oggi, deriva da un antico, lungo e continuo processo di migrazioni e  che noi Italiani siamo stati un popolo di emigranti, ci dà la possibilità di riaccendere una luce sulla nostra consapevolezza individuale e collettiva, per meglio comprendere   ciò che  stiamo vivendo oggi e le responsabilità che ne derivano.

Coloro che sono costretti a migrare si somigliano sempre in ogni epoca, in ogni luogo, a qualsiasi latitudine.

 

PROGRAMMA

venerdì 23 febbraio ore 20:45

spettacolo dal titolo: 

NAVIGANTI

dall’altra parte di ogni mare

con

Marta Cellini

pianoforte e canto

 

Luciana Ligios

canto

Mary Merin  De Mattia

percussioni

Daniele Ligios

Chitarra

Angelo De Mattia

voce narrante

 

sabato 2 marzo ore 16:00

 

presentazione del libro:

 

UTOPIA

Il naufragio tra cronaca e storia

(17/03/1891)

 

della Prof.ssa Pina Mafodda

Storica

Il 12 marzo 1891 il piroscafo inglese Utopia salpava da Napoli, direzione New York, con 813 passeggeri. Il 17 marzo 1891, alle ore 18:45, davanti al porto di Gibilterra, una violenta tempesta, con mare forza 9, provocò il naufragio del piroscafo con il drammatico bilancio di 540 morti. In soli 20 minuti si spense così il sogno di uomini donne e bambini. La corsa alla solidarietà della gente di Gibilterra permise tuttavia ai sopravvissuti di trovare un po’ di ristoro e tanta umanità.

 

sabato 9 marzo ore 20:45

spettacolo dal titolo:

BARBARI E BUVETTES

L’invasione dei migranti e la resistenza del cappuccino

di e con Mario Coppotelli

“Restiamo umani!” diceva Vittorio Arrigoni, e noi ce lo stiamo dimenticando. Guardate: siamo tutti collocati su di un piano inclinato sopra il quale ci stiamo disputando la parte della ragione, attenti solo a ciò che ci separa, spaventati e divisi.

 

 

sabato 16 marzo ore 17:00

Incontro con Suad Omar, 

attivista dei diritti umani e donna politica impegnata contro le discriminazioni, con riferimento particolare a quelle verso le donne rifugiate. Nata in Somalia, vive in Italia.

Presentazione del libro dal titolo:

HO SEGUITO LA MIA LUCE

di Suad Omar e Davide Rigallo

 

sabato 23 marzo ore 20 : 45

spettacolo dal titolo:

YOUKALI

sulle navi dei folli alla ricerca della felicità 

con

Maria Pia Carola 

pianoforte

 

Maria Vittoria Baruffi 

violoncello

 

Luciana Ligios 

canto

 

Angelo De Mattia 

voce narrante

 

le offerte raccolte saranno devolute all’associazione di promozione sociale “Si può fare” per il progetto “adotta una famiglia”.

Si può sostenere l’associazione anche attraverso bonifico bancario intestato a: Associazione Si Può Fare ONLUS

IBAN: IT75V0200801145000101902014

CAUSALE: EROGAZIONE LIBERALE PROGETTO ADOTTA UNA                          FAMIGLIA

             

           

              Tutti gli eventi sono organizzati da “I Ricostruttori nella preghiera” – C.F. 91045190112

       


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Data
Date(s) - 23/02/2024 - 23/03/2024

Localitá
Devadatta Torino

Categoria Evento